Stefano A. Benedetto (a cura di)

Il Mastio e il Museo. La Cittadella di Torino e il Museo Storico Nazionale di Artiglieria

Il Mastio della Cittadella di Torino, con la sua mole un po’ enigmatica, rappresenta un condensato di storia cittadina. Fulcro e unico superstite visibile di un sofisticato sistema difensivo, esso testimonia gli sforzi compiuti nei secoli per scoraggiare e respingere gli assedi e, in una dialettica non sempre agevole, consentire un ordinato sviluppo urbanistico fino alle demolizioni ottocentesche che hanno completamente riplasmato l’area.

Al tempo stesso, il Mastio custodisce da oltre un secolo lo straordinario patrimonio del Museo Storico Nazionale di Artiglieria, che a sua volta non soltanto documenta l’evoluzione tecnica di quest’arma dotta attraverso veri e propri capolavori, ma contribuisce a comprendere il peculiare profilo assunto da Torino nell’età moderna e contemporanea attraverso gli intrecci fra esercito e società civile, scienza e tecnologia, innovazione e industria.

Il volume è un progetto editoriale della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura in collaborazione con l’Esercito Italiano, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e Intesa Sanpaolo.
Scheda libro

Titolo: Il Mastio e il Museo. La Cittadella di Torino e il Museo Storico Nazionale di Artiglieria
Curatore: Stefano A. Benedetto
Editore: Società Editrice Allemandi, Torino
Anno: 2025
Pagine: 176 pp.
Isbn: 9788842226987

Stefano A. Benedetto Direttore dell’Archivio di Stato di Torino e docente di Archivistica digitale presso l’Università di Torino. Ha diretto i servizi archivistici, museali e bibliotecari della Città di Torino e ne ha curato le collane editoriali.

Elena Gianasso Architetto, specialista e PhD, è professore associato di Storia dell’architettura presso il Dipartimento Interateneo di Scienze Progetto e Politiche del Territorio DIST del Politecnico di Torino. Autore di libri, saggi e articoli, svolge attività di ricerca e consulenza scientifica nel settore dei beni culturali, privilegiando questioni inerenti l’architettura moderna e contemporanea indagando temi che discutono la relazione con la committenza, città, patrimonio urbano e territorio e le professioni in architettura.

Maria La Barbera Sociologa, giornalista pubblicista ed esperta di comunicazione, relatrice e moderatrice, collabora con diverse realtà giornalistiche italiane come “Il Torinese”, “Corriere della Sera – Torino” e “Ius101” del Salone della Giustizia del Senato della Repubblica. È autrice del libro “Torino citta delle donne” edito da Capricorno e co-autrice dei libri “Palazzo Arsenale” e “Memorie di Palazzo” di Sagep Editore. Già diplomatico della Repubblica Italiana, ha curato eventi culturali presso l’Ambasciata d’Italia ad Amman in Giordania, ha collaborato con l’agenzia dell’ONU IOM, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, ed è stata presidente dell’Associazione Mogli Addetti Militari. Per oltre 25 anni si è occupata di uffici stampa, pubblicità, comunicazione, eventi per grandi aziende, istituzioni e Ministeri.

Enrico Lusso è professore ordinario di Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne dell’Università degli Studi di Torino. Le sue ricerche vertono sulle dinamiche d’uso e di trasformazione delle strutture fortificate nei secoli XII-XVI, sull’organizzazione dei tessuti urbani nei secoli finali del Medioevo, sull’assetto e sul governo dei territori storici. È presidente del Consiglio scientifico dell’Istituto Italiano dei Castelli ed è membro di numerosi comitati scientifici ed editoriali di riviste e collane. Tra le pubblicazioni più recenti si menzionano il volume “La montagna e i principi. Corti delle Alpi occidentali tra XIII e XV secolo” (2023) e i saggi “Castelli a cavallo delle Alpi in Fortezze di montagna” (2024), “Gli spazi commerciali negli insediamenti del Delfinato bassomedievale” in “L’interscambio fra la costa e l’entroterra” (2024), “Chivasso e i centri frequentati dalla corte dei marchesi di Monferrato” in “Il tesoro delle città” (2023), “Spazi residenziali e apprestamenti militari nel castello di Casale” in “I castelli in epoca malatestiana” (2023).

Vittorio Marchis, professore emerito del Politecnico di Torino, da oltre vent’anni si occupa di storia della tecnica e della scienza: continua a insegnare Antropologia della tecnica presso la Scuola di Dottorato del suo Ateneo. Ultimamente ha affrontato i temi della filosofia della tecnica, intorno ai quali ha recentemente pubblicato “Dall’Arte… allo Zero, piccolo dizionario filosofico dell’ingegneria” (2020) e “Autopsia di uno smartphone” (2025).

Rosalba Stura Laureata in Architettura, ha collaborato tra il 1980 e il 1989 con prestigiosi studi privati nel territorio di Torino. Dal 1989, ha lavorato per la Città di Torino come funzionario nell’area dei Lavori Pubblici, accumulando circa 31 anni di esperienza, principalmente dedicata alla ristrutturazione e al restauro di beni pubblici di pregio. Nel 2004 è stata nominata dirigente del Settore Edifici per la Cultura e, nel 2017, ha assunto anche l’incarico “a scavalco” per la dirigenza del Servizio Edilizia scolastica. Ha ricoperto il ruolo di consigliere presso l’Ordine degli Architetti di Torino e, dal luglio 2016 al luglio 2022, ha fatto parte del Consiglio Direttivo della siat – Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino.