La Fondazione 1563 è partner del progetto ISPAS – PATHS TO SUCCESSFUL INNOVATIONS, finanziato dalla Commissione Europea all’interno della call Horizon 2020 – Science with and for Society – SwafS-08-2019-2020: Research innovation needs & skills training in PhD programmes. Il progetto, presentato ad aprile 2020 e avviato ufficialmente a marzo 2021, risponde ad alcune delle sfide identificate dall’Unione Europea nell’ambito della New Skills Agenda, in termini di risorse e strumenti professionalizzanti per supportare i dottorandi nella propria formazione, ed avrà una durata di 12 mesi.

ISPAS si basa sulla collaborazione tra partner accademici e non accademici, tra cui la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, e l’obiettivo generale del progetto è quello di sviluppare un nuovo curriculum congiunto di corsi di dottorato per fornire ai dottorandi provenienti dall’ambito delle STEM, delle scienze mediche e delle scienze sociali, ma anche da quello delle arti e delle scienze umane competenze e abilità nei settori dell’Open Science e dell’Open Innovation, per facilitare il loro inserimento a livello professionale, sia all’interno che all’esterno della realtà accademica.

La rete europea dei partner di ISPAS

ISPAS è un progetto presentato dalla Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo in partenariato con University of Stavanger (Norvegia, capofila), Università degli Studi di Torino (Italia), University of Girona (Spagna), Institute of Mathematichs and Informatics of the Bulgarian Academy of Sciences (Bulgaria), Fundació Institut d’Investigació Biomèdica de Bellvitge (IDIBELL) (Spagna), Centro europeo de empresas e innovación Burgos (Spagna).

All’interno di ISPAS, la Fondazione 1563 collabora ad alcune attività formative legate all’ambito dell’Open Science e dell’Open Innovation mettendo a disposizione dei dottorandi delle università partner di ISPAS sia le proprie competenze nell’ambito dello storytelling e dell’archivistica digitale, sia il ricchissimo patrimonio dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo, utilizzato come caso studio in termini di FAIR data e interoperabilità dei dati.