La Compagnia delle donne
In occasione del festival Archivissima 2019, la Fondazione 1563 ha presentato la mostra La Compagnia delle donne. Dalle vergini pericolanti alle signorine della banca: racconti di donne legate al mondo della Compagnia di San Paolo dal XVI al XX secolo. Un’esposizione attraverso documenti inediti, tratti dall’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo, che testimoniano il lungo cammino di emancipazione delle donne.
Allestita negli spazi dell’antico Educatorio Duchessa Isabella, oggi sede della Fondazione 1563, la mostra (Torino, 12 aprile – 9 giugno 2019) è stata inaugurata con una conferenza storica, con interventi di Piero Gastaldo, Blythe Alice Raviola, Anna Cantaluppi e Chiara Ottaviano. L’esposizione prosegue in forma virtuale al sito web.
Storie di emancipazione e di filantropia femminile
Sin dalla sua fondazione, nel 1563, la Compagnia di San Paolo si adopera per l’assistenza femminile e nello stesso tempo, vede le donne impegnate in prima persona in attività di beneficenza e assistenza, come le consorelle dell’Umiltà (fine XVI secolo) e, più tardi, le fondatrici della Casa del Deposito (1701), Margherita e Anna Maria Falcombello. Il tema del superamento di pregiudizi, ostacoli economici, sociali e formativi è il filo conduttore della mostra che prosegue con “quadri” dedicati ai profili di donne tra Otto e Novecento: Pierina, allieva e poi maestra della scuola pareggiata femminile “Duchessa Isabella”; Adele, Aurora, Maria e Severina, impiegata dell’Istituto bancario, che
il 29 aprile 1947 chiese di essere ammessa al concorso per titoli ed esami per il posto di alunno, ma solo quattro mesi dopo, il 30 agosto dello stesso anno, «avendo contratto matrimonio, rivolge domanda per ottenere la rescissione dal rapporto d’impiego con l’istituto».
Il catalogo della mostra “La Compagnia delle donne. Dalle vergini pericolanti alle signorine della banca”, pubblicato dalla Fondazione, è disponibile online.