Ca’ Pesaro 1959. La mostra sulla pittura del Seicento a Venezia

Tenutasi a Ca’ Pesaro nel 1959, l’esposizione La Pittura del Seicento a Venezia rappresenta la prima rivelazione di una scuola pittorica ancora misconosciuta e il tentativo di riscatto della pittura veneta del Seicento dopo i giudizi negativi espressi da Roberto Longhi nel Viatico per cinque secoli di pittura veneziana (1946).

La ricerca di Massimiliano Simone si propone di condurre uno studio esaustivo sulla rassegna nelle sue varie fasi di realizzazione, incluse le attività di promozione e le iniziative collaterali predisposte come il Corso di Alta Cultura sul tema «Barocco Europeo e Barocco Veneziano», e i concerti di musica barocca.

Il volume si apre con un inquadramento critico del Seicento pittorico lagunare nella prima metà del XX secolo, per poi passare alla ricostruzione del percorso espositivo. Focalizzando l’attenzione sull’apporto dato dai membri della commissione consultiva, si è cercato di comprendere quali furono gli orientamenti seguiti nella scelta degli artisti da rappresentare e nella distribuzione dei dipinti nelle varie sale, senza trascurare il dibattitto attributivo sorto intorno ad alcuni pezzi esposti.

Il volume è esito della ricerca svolta nell’ambito della borsa di Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco – IX edizione (2021) erogata dalla Fondazione 1563, che inaugura la serie dedicata al progetto Quale Barocco? Fortuna del Barocco nelle collezioni e negli allestimenti dei musei europei e americani nel corso del Novecento, con il coordinamento scientifico della prof.ssa Maria Beatrice Failla.