Michela di Macco (a cura di)

Le declinazioni della Historia. Figure della cultura filosofica, letteraria, storico-artistica nel Seicento e nel Settecento

Nuove esplorazioni sulla filosofia naturale inglese del XVII secolo e nuove riflessioni sulla centralità del ritratto in rapporto alle declinazioni della Historia – termine derivato dall’ampia accezione classica e inteso come ricerca, ricognizione e accertamento critico – sostanziano i saggi contenuti nel libro. Opere e documenti inediti arricchiscono la conoscenza di artiste e artisti; ricomposte serie di ritratti familiari danno conto dei propri mutamenti nella celebrazione diacronica delle glorie genealogiche; encomi poetici accomunano letterati e pittori nella temperata esaltazione arcadica delle qualità degli effigiati; ritratti letterari riconducono nell’alveo dinastico il famoso condottiero Eugenio di Savoia-Soissons.

Con questo volume collettaneo la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura promuove le ricerche di sei giovani studiosi nelle discipline umanistiche, sviluppate nell’ambito del Programma sul Barocco attraverso le borse di studi e premi.

Le declinazioni della Historia, a cura di Michela di Macco, Fondazione 1563-Olschki, 2024

Titolo: Le declinazioni della Historia. Figure della cultura filosofica, letteraria, storico-artistica nel Seicento e nel Settecento
Curatore: Michela di Macco
Collana: Quaderni sull’Età e la Cultura del Barocco. Quaderni delle borse di alti studi e dei premi, vol.5
Editore: Casa Editrice Leo S. Olschki (Firenze)
Anno: 2024
Pagine: 198 pp.
Prezzo: 30,00 euro
Isbn: 9788822269263

La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo concesso dalla Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura.

Michela di Macco (curatrice), è stata docente nelle Università di Trento, del Piemonte Orientale e di Torino, qui sulla cattedra di Museologia, critica artistica e del restauro, e professore ordinario di Storia dell’arte moderna alla Sapienza, Università di Roma. Già vice-presidente della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, ha ideato e curato insieme a Giuseppe Dardanello il Progetto Antico/Moderno. Torino, Roma, Parigi 1680-1750, nell’ambito del Programma di Studi sull’Età e Cultura del Barocco.

Giuliano Mori insegna Storia della filosofia presso l’Università di Milano. Le sue ricerche si concentrano sulla storia intellettuale dell’Umanesimo e del Rinascimento. Dal 2022 coordina il Progetto Cardano sul Rinascimento lombardo. Tra le sue pubblicazioni si ricorda: Historical Truth in Fifteenth-Century Italy: Verisimilitude and Factuality in the Humanist Debate (Oxford, Oxford University Press, 2024), Le tracce della verità. Metodo scientifico e retorica digressiva nell’età di Francis Bacon (Bologna, Il Mulino, 2017), I geroglifici e la croce. Athanasius Kircher tra Egitto e Roma (Pisa, Edizioni della Normale, 2016).

Yuri Primarosa è conservatore presso le Gallerie Nazionali di Arte Antica. I suoi interessi scientifici vertono prevalentemente sulla pittura e sulla grafica prodotte a Roma nel secolo XVII, a cui ha dedicato numerosi contributi. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano il catalogo ragionato dei disegni e dei dipinti di Ottavio Leoni (2017), la monografia su Elpidio Benedetti (2018) e gli studi e le mostre su Mattia e Gregorio Preti (2019; 2020), Plautilla Bricci (2021) e Orazio Gentileschi (2022).

Chiara Carpentieri ha studiato presso l’Università di Torino e, successivamente, di Firenze, dove sta concludendo il dottorato di ricerca con una tesi sullo scultore romano Bernardino Cametti. Nel 2018 è stata borsista della Fondazione 1563 di Torino. Ha collaborato con varie istituzioni (Musei Vaticani, Bibliotheca Hertziana di Roma) e ha partecipato a diversi convegni e pubblicazioni, occupandosi di scultura tardobarocca.

Pasquale Focarile si è laureato in Storia dell’arte all’Università di Pisa (2012) e addottorato presso le Università di Firenze-Pisa-Siena (Dottorato Regionale, 2016). È stato docente a contratto presso l’Università di Pisa e borsista presso la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura e il Medici Archive Project. Le sue pubblicazioni vertono sulla storia del collezionismo in Toscana fra XVI e XVIII secolo e sulla storia della ritrattistica. È attualmente Research Collaborator presso IMT Alti Studi Lucca.

Augusto Russo, dottore di ricerca all’Università degli Studi di Napoli Federico II (2017), è attualmente ricercatore di Storia dell’arte moderna nello stesso Ateneo. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulla pittura e la scultura del Seicento e Settecento in Italia e soprattutto a Napoli, con particolare attenzione ai contesti monumentali e alla committenza.

Pietro Giulio Riga è ricercatore in Letteratura italiana presso l’Università della Tuscia. Ha scritto libri e saggi su diversi aspetti e questioni della storia letteraria dal Cinque al Settecento. Si è occupato, con edizioni e studi, di Giovan Battista Manso, Giovan Battista Marino, Pietro Metastasio ed Eugenio di Savoia, della fortuna di Torquato Tasso e di Giovanni Della Casa, di poesia lirica ed epistolografia cinque-secentesche.