Michela di Macco (a cura di)

Natura e artificio nell’Europa del Seicento e Settecento. Artisti, conoscitori e scienziati tra osservazione, invenzione e diffusione del sapere

Nell’ultimo ventennio del Seicento e nel corso della prima metà del Settecento, il rapporto tra Natura e Artificio assume centralità nel dibattito tra scienziati, artisti, accademici, conoscitori, amateurs, collezionisti e mostra significativi sbilanciamenti di portata innovativa fra i fautori di un nuovo modo di osservare la natura e i sostenitori dell’interazione governata dall’arte, tutti accomunati nella volontà di incontrare il gusto di un pubblico sempre più variegato e di diffondere l’apprendimento del sapere.

Sul tema gli autori dei saggi raccolti in questo libro offrono molte nuove letture e riletture che coinvolgono l’Accademia arcadica romana sul concetto identitario di bellezza, l’arredo pittorico del paesaggio idealizzato, il collezionismo di grafica di rappresentazioni di natura, il pittore moderno interprete del paesaggio demitizzato, l’integrazione nella forma urbana tra natura e cultura, la ricchezza polisemica dell’ornamento, le strategie divulgative messe in atto nell’Età dei Lumi.

Con questo volume collettaneo la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura promuove le ricerche di otto giovani studiosi nelle discipline umanistiche, sviluppate nell’ambito del Programma sul Barocco attraverso le borse di studi e premi.

Titolo: Natura e artificio nell’Europa del Seicento e Settecento. Artisti, conoscitori e scienziati tra osservazione, invenzione e diffusione del sapere
Curatore: Michela di Macco
Collana: Quaderni sull’Età e la Cultura del Barocco. Quaderni delle borse di alti studi e dei premi, vol.4
Editore: Casa Editrice Leo S. Olschki (Firenze)
Anno: 2023
Pagine: 254 pp.
Prezzo: 35,00 euro
Isbn: 9788822268778

La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo concesso dalla Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura.

Michela di Macco (curatrice), è stata docente nelle Università di Trento, del Piemonte Orientale e di Torino, qui sulla cattedra di Museologia, critica artistica e del restauro, e professore ordinario di Storia dell’arte moderna alla Sapienza, Università di Roma. Già vice-presidente della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, ha ideato e curato insieme a Giuseppe Dardanello il Progetto Antico/Moderno. Torino, Roma, Parigi 1680-1750, nell’ambito del Programma di Studi sull’Età e Cultura del Barocco.

Enrico Zucchi è ricercatore di letteratura italiana presso l’Università di Padova, dove si è addottorato nel 2017. Si occupa di letteratura rinascimentale, barocca e settecentesca, e in particolare di letteratura teatrale, critica letteraria ed
epistolografia.

Giulia Daniele, PhD, si è formata alla Sapienza Università di Roma. Nel 2019 è stata borsista post-doc della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, con un progetto dedicato alla decorazione di tema paesaggistico in età tardo-barocca tra Roma e Lazio. È attualmente assegnista di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.

Dario Beccarini, PhD, è Art Collection Manager e Art Consultant per Enti, Musei, Collezioni e Case d’Asta in Italia, Europa e Stati Uniti. Specializzato in successioni, divisioni ereditarie e passaggi generazionali, è vincitore di borse di studio, autore di pubblicazioni scientifiche e relatore in Atenei e Business Schools.

Elisa Spataro, PhD in Storia dell’arte moderna, è autrice della monografia Pittura di paesaggio e scenografia teatrale. Teoria e pratica artistica (1580-1640), Roma, De Luca Editori d’Arte. Ex borsista alla Fondazione 1563, è stata ricercatrice postdoc presso I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e la Bibliotheca Hertziana di Roma.

Camilla Pietrabissa è assegnista di ricerca all’Università IUAV di Venezia e docente a contratto all’Università Bocconi di Milano. I suoi interessi di ricerca sono: la cultura visuale del Settecento, la teoria del disegno e l’immagine di paesaggio in rapporto alla storia ambientale in Europa.

Aurora Laurenti ha conseguito il dottorato di ricerca in storia dell’arte nel 2017 all’Università degli Studi di Torino, presso la quale è cultrice della materia. È stata borsista per la Fondazione 1563 e ha ottenuto la Burlington Magazine Scholarship for the study of French 18th-century fine and decorative art; ha pubblicato studi in ambito nazionale e internazionale sui temi della decorazione e dei modelli d’ornato del XVIII secolo.

Giovanni Santucci si è formato alla Scuola Normale Superiore e all’Università di Pisa, presso la quale è attualmente assegnista di ricerca nel Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere. I suoi interessi di ricerca comprendono la storia dell’architettura, il collezionismo di opere d’arte e lo scambio internazionale di influenze artistiche e culturali, particolarmente tra Italia e Inghilterra.

Alessia Castagnino, Dottore di ricerca in discipline storiche (Università Ca’ Foscari di Venezia), è attualmente Ricercatore TD in “Storia moderna” presso l’Università di Firenze. Tra i suoi principali interessi di ricerca si segnalano la storia sociale e culturale delle traduzioni, la storia del libro in età moderna.