Giuseppe Fulvio Maurilio Accardi

Reti gianseniste nei domini sabaudi (XVII-XVIII secolo). La difficile uniformità della politica ecclesiastica

L’Italia dell’età barocca fu un laboratorio composito, in cui vari campi e rapporti di potere s’intrecciarono con le più varie componenti socio-politiche, religiose e culturali. La costruzione di nuovi equilibri tra gli Stati italiani e quelli transalpini fu favorita dalla circolazione degli intellettuali e dalla creazione di élites.

La ricerca presentata da Accardi ha aperto nuove prospettive storiografiche sugli Stati sabaudi nel periodo 1650-1750. Per raggiungere quest’obiettivo, è stata realizzata una ricerca quali-quantitativa. Campioni della ricerca sono stati le élites gianseniste che dai domini sabaudi si diffusero nella penisola italiana. L’interdipendenza delle comunicazioni tra i singoli intellettuali è stata analizzata come strumento per attuare specifiche forme di comportamento nei confronti di altre élites culturali e di potere. Inoltre, è stata realizzata una mappatura dei giansenisti sabaudi e delle loro circolazioni, sulla base di alcune fonti inedite trovate negli archivi locali. Infine, le loro reti socio-culturali sono state interrogate utilizzando i recenti strumenti digitali offerti dalla social network analysis.

Il volume è esito della ricerca svolta nell’ambito della borsa di Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco – VII edizione (2019) erogata dalla Fondazione 1563.

DOWNLOAD

Titolo: Reti gianseniste nei domini sabaudi (XVII-XVIII secolo). La difficile uniformità della politica ecclesiastica
Autore: Giuseppe Fulvio Maurilio Accardi
Collana: Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco
Editore: Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo
Anno: 2022
Pagine: 219 pp.
Isbn: 978-88-99808-35-8